News 2020

Categorie: Progetti News 2020

Mercoledì 2 dicembre 2020 Presso l’Auditorium “Cosimo Piccinno” del Ministero della Salute, si è tenuto il convegno finale del progetto Footprints: ‘Processi e strumenti per il coordinamento e l’implementazione delle politiche per la salute della popolazione immigrata’.

Parte dell’impegno della SIMM degli ultimi anni nell’ambito della governance in salute e dell’implementazione delle politiche è stato dedicato al Progetto FOOTPRINTS “FOrmazione OperaTori di sanità pubblica per la definizione di Piani RegIonali di coordinameNTo per la Salute dei migranti e la realizzazione di comunità di pratica”, progetto di cui il Ministero della Salute è capofila, svolto in partenariato con la Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM) e l’Associazione della Conferenza Permanente dei Presidenti di Consiglio di Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia delle Università Italiane (ACPPCCLMM&C).

Il Progetto FOOTPRINTS, attivo da luglio 2018 a dicembre 2020 e finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020, è nato con l’obiettivo di superare la frammentazione delle esperienze locali e regionali in ambito ‘salute e migrazione’, per giungere alla definizione di modalità operative uniformi sul territorio nazionale e per supportare il coordinamento a livello regionale/provinciale, attraverso il rafforzamento dei sistemi di governance.

Il coinvolgimento della SIMM si è realizzato principalmente nella progettazione del percorso formativo e nella successiva sistematizzazione di un Modello Formativo Nazionale sui temi di salute e migrazione e nel coordinamento del filone di attività per il supporto ai processi di implementazione delle linee guida e raccomandazioni nazionali.

La conclusione del Progetto FOOTPRINTS non porta a chiudere i temi portanti del progetto, ma al contrario pone l’esigenza di aprire ambiti di lavoro e potenziare gli interventi su aspetti specifici messi in evidenza nel corso delle attività. Molte delle considerazioni emerse nel corso del Progetto sia dai GrIS che dai referenti regionali/provinciali FOOTPRINTS, sottolineano infatti l’esigenza di sviluppare ulteriori linee d’azione nazionali che possano dare continuità a quanto avviato con il Progetto, rafforzando l’implementazione locale delle politiche per la salute dei migranti, a tutela del diritto alla salute di tutti.

Categoria: News 2020

Per la vita di una singola persona sono considerati (giustamente) pochi.
Per la vita di una comunità scientifica sono invece, indubbiamente, molti.

Alleghiamo la relazione sulla storia della nostra società scientifica contenuta nel volume presentato in occasione del Webinar celebrativo dei 30 anni della SIMM. Una relazione concepita come un impegnocondiviso tra noi (che abbiamo rivestito il ruolo di presidenti della SIMM a partire dall’anno 2000, cioè negli ultimi venti anni), per tentare di rileggere un percorso collettivo che non esitiamo a definire unico nel suo genere. Ad assumere uno sguardo ampio, consapevole, rispettoso della complessità, possibilmente autocritico, di ciò che ci ha contraddistinto. A fare memoria, quindi, di quello che, come società scientifica sui generis, siamo stati e che siamo oggi in occasione del nostro trentennale dalla fondazione. L’intento non è, almeno primariamente, autocelebrativo, per quanto l’orgoglio di quello che - tutte e tutti insieme - abbiamo finora ottenuto per la promozione e la tutela della salute dei migranti, non possa non trasparire. Si tratta piuttosto, per noi, di un’occasione per prendere insieme consapevolezza, attraverso la narrazione in una sorta di esperimento di “autobiografia collettiva”, di ciò che la SIMM rappresenta; di un’occasione per ringraziare tutte le donne e gli uomini che, in veste di ricercatori, formatori, professionisti, attivisti e volontari per la salute di tutti, hanno dato in questi trent’anni come proprio contributo; di un’occasione per ricordare quanti, purtroppo, durante questo lungo periodo ci hanno lasciato (tra cui vi sono due ex presidenti, i professori Serafino Mansueto e Luigi Frighi); ma, in particolare, si tratta di un’occasione preziosa per cercare di trasmettere alle nuove generazioni impegnate nella nostra società, chi ci sentiamo di essere stati e di essere, in una sorta di disegno di profilo identitario in cui, ci auguriamo, loro possano riconoscersi e continuare a tracciare.

Scoperte, delusioni, entusiasmi, sconfitte, relazioni, sogni ... come nella vita di ciascuno. La SIMM è stata questo, una società scientifica sui generis abbiamo detto, dove umanità, professionalità, scienza e passione si sono continuamente mescolate. E' quello che abbiamo vissuto in questi 30 anni ... e ne siamo orgogliosamente fieri!

Salvatore Geraci, Mario Affronti e Maurizio Marceca

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31 dicembre 2020

Care amiche e cari amici della SIMM,

a causa di una fortunata combinazione, quest’anno abbiamo l’opportunità e il privilegio di farvi gli auguri insieme, il presidente emerito della Società, Maurizio, e quello entrante, Marco.

Come sapete, infatti, il 17 dicembre scorso è stato eletto il nuovo Consiglio di Presidenza, che è quasi interamente nuovo. È un gruppo di persone entusiaste e generose, che ci darà, ne siamo certi, tante soddisfazioni. Al tempo stesso ringraziamo di cuore il Consiglio che è arrivato al termine del suo mandato, e che in tempi difficili si è impegnato con dedizione e generosità.

È stato un anno impegnativo, per i nostri temi, che sono stati in gran parte dimenticati dall’agenda politica, ma non da immigrati, rifugiati e richiedenti asilo (è di questi giorni la drammatica situazione di circa tremila di loro all’addiaccio nei boschi della Bosnia-Erzegovina), né da tutti noi che con loro lavoriamo.

Solo pochi giorni fa è stata finalmente riformata la legge voluta due anni prima dal politico decaduto che ai tempi era ministro degli interni. C’è voluto oltre un anno, 15 mesi per la precisione, perché il nuovo governo se ne occupasse: decisamente non era una priorità. Ma sono stati 15 mesi di sofferenze per chi si è visto privato di diritti e trattato in modo non umano. Ogni giorno passato così è stato una sofferenza, e noi non vogliamo dimenticarlo. Abbiamo salutato con sollievo la nuova legge, e al tempo stesso siamo consapevoli dei suoi limiti. È stata una riduzione del danno: non siamo tornati al punto di partenza ma un poco più indietro, ad esempio le organizzazioni non governative continuano a rischiare multe, sia pur ridotte, per la loro opera umanitaria.

Possiamo aggiungere che purtroppo la legge Bossi-Fini, a oltre 18 anni dalla sua promulgazione, continua a regolare l’immigrazione nel nostro paese e non si è ottenuto nulla per una cittadinanza agevolata dei figli degli immigrati, ius soli, né ius culturae; tutto questo nonostante i governi siano cambiati molte volte, dall’inizio del secolo, nel nostro paese.

Sembra che non abbiamo molti amici in Parlamento, e che i nostri temi non stiano davvero a cuore a chi ci ha governato.

Tuttavia, nel farvi gli auguri per il prossimo anno, non ci lasciamo tentare dal pessimismo. Le scelte distratte e sbagliate dei governanti testimoniano solo la loro insipienza e la loro scarsa capacità di leggere i tempi.

Noi non opponiamo l’ottimismo della volontà al pessimismo della ragione, secondo la lezione di Gramsci, perché siamo convinti che anche la ragione ci induca a essere ottimisti.

La grave crisi demografica del nostro paese (trascurata negli ultimi decenni almeno quanto la questione migratoria, equanimemente da governi di destra e di sinistra) segna la strada, e non lascia dubbi. Il futuro dell’Italia è nelle nuove generazioni che, giocoforza, saranno in gran parte di origine immigrata.

Nei prossimi anni sempre più emergerà con l’evidenza dei fatti che per l’Italia l’immigrazione non solo è ben lungi dall’essere un pericolo, ma non è nemmeno una scelta: è per noi una necessità vitale. E il nostro paese tornerà a essere ciò che quasi sempre è stato negli ultimi tremila anni della sua storia: una terra d’immigrazione privilegiata, grazie alla quale ha costruito benessere e il maggior patrimonio culturale del mondo.

Anche se il ceto politico non sembra rendersene conto, noi ci saremo, la SIMM ci sarà. Con tutto il suo impegno, perché il vero patrimonio della Società è la passione civile, la competenza e la generosità di ciascuno dei suoi soci, di cui vi ringraziamo. È il patrimonio che ha tenuta viva la società negli ultimi trent’anni - come ben emerge dal corposo Volume dei contributi culturali e scientifici per gli anni 2019-2020 che ha appena visto la stampa - e che la condurrà nel futuro.

Non importa molto cosa la politica oggi dice o fa (e soprattutto non fa) perché la forza dei fatti e la storia sono dalla nostra parte, e noi ci saremo.

Buon 2021!

Categorie: Congresso Nazionale 2020 News 2020

 

Care socie e cari soci,

come ricorderete, vi avevamo anticipato sul sito la convocazione della nostra Assemblea nel giorno di giovedì 17 dicembre p.v. per il rinnovo delle cariche sociali per il quadriennio 2020-2024.

Nel frattempo - ai sensi dei nostri Statuto e Regolamento - sono state presentate le candidature per i ruoli di Presidente, componente il Consiglio di Presidenza e Revisore dei Conti, di cui potrete trovare nominativi e CV sul nostro sito all’indirizzo www.simmweb.it a partire dal 30 novembre.

Nel confermarvi questo importante appuntamento del 17 dicembre, che avrà luogo in collegamento da remoto, a partire dalle ore 16.00, vi comunichiamo che abbiamo deciso di approfittare dell’occasione per collegare a questo incontro un webinar che, in qualche modo, ci permettesse di ‘fare memoria’ dei 30 anni di attività della nostra Società scientifica.

Tra qualche giorno potrete trovare sul sito www.simmweb.it il programma del webinar, che sarà ovviamente gratuito e che terminerà intorno alle ore 19.45 con la proclamazione delle nuove cariche sociali.

Per quanto riguarda il Congresso inizialmente previsto a maggio e successivamente spostato a dicembre, abbiamo dovuto prendere atto con dispiacere dell’impossibilità oggettiva di svolgerlo in presenza. Dopo lunghe e articolate valutazioni e confronti, abbiamo deciso di non sostituirlo con un Congresso da remoto, in quanto non è stato possibile ricalibrare le risorse e le energie - già in affanno per le questioni relative alla pandemia di Covid-19 - sulla costruzione di un ‘nuovo tipo’ di Congresso. Affidiamo quindi al prossimo Consiglio di Presidenza le valutazioni circa le future iniziative congressuali.

Con riferimento a quanti avevano già versato la quota di iscrizione relativa al Congresso, è possibile richiederne l'integrale restituzione inviando una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 15 dicembre. In piena libertà, se qualcun* di voi, come alcuni di noi hanno già deciso di fare, ritenesse possibile ed opportuno lasciare la quota versata a sostegno delle future iniziative SIMM, gliene siamo molto grati.

Benché il Congresso sia stato annullato, avendo già raccolto molti ed interessanti abstract e relazioni, abbiamo deciso di pubblicare comunque un Volume dei contributi, che dimostra come le notevoli limitazioni di quest’ultimo anno non abbiano interrotto le diverse attività e più in generale la vitalità della nostra Società scientifica [il volume sarà a disposizione dei soci e di coloro che si erano iscritti al Congresso al prezzo di 20€ -sino al 15 dicembre -  con invio a casa : per l’acquisto scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure chiamare 051-267869. Successivamente il volume si potrà acquistare al prezzo di copertina di 30€. Coloro che esprimeranno la volontà di non ricevere il rimborso della quota di iscrizione versata, riceveranno due volumi a casa senza costi].

Sperando di potervi incontrare tutt* il 17 dicembre, vi inviamo un affettuoso saluto.

Il Consiglio di Presidenza della SIMM

Categorie: SIMM News 2020

Il Gruppo CRC compie vent’anni e in occasione del 20 novembre pubblica l’11° Rapporto di monitoraggio della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che allarga lo sguardo sull’impatto della pandemia di COVID-19 sui quasi 10 milioni di bambini e adolescenti che vivono in Italia.  La crisi infatti ha aggravato le criticità precedentemente evidenziate quali l’assenza dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nella cultura politico-amministrativa e nell’agenda politica, nonchè la mancanza di un coordinamento efficace in tale ambito.

In chiusura il Rapporto presenta alle istituzioni competenti alcune raccomandazioni finalizzate a superare le criticità e facilitare il cambiamento.

La SIMM anche quest’anno ha collaborato alla stesura del Rapporto CRC ponendo in rilievo quanto è stato fatto e quanto rimane da fare per la tutela del diritto alla salute dei minori stranieri in Italia, fornendo raccomandazioni specifiche per questa fascia di popolazione minorile nel nostro Paese in un’ottica di inclusione ed equità, anche nell’ambito della prevenzione e cura dell’infezione da SARS-CoV-2.

Categoria: News 2020

 

Al culmine di una frizzante e inebriata estate 2019, l’allora ministro dell’interno avviò un originale processo di autodistruzione. A quel punto qualcuno propose al PD di allearsi con i 5S per un nuovo governo, ma Zingaretti disse che non se ne parlava, bisognava andare a elezioni. Poi cambiò idea e cominciò a trattare. I grillini dissero che il primo ministro doveva essere Conte. Il PD disse che non se ne parlava. Poi cambiò idea e accettò. Però, disse, “ci vuole discontinuità”, per segnare la differenza rispetto al governo precedente. E uno dei temi essenziali su cui si doveva vedere la differenza era la politica migratoria. L’anno prima, infatti, era stato emesso un “decreto sicurezza” (noto anche con l’eponimo delministro autodistrutto), trasformato poi in legge nel dicembre 2018, che oltre a presentare diversi profili di incostituzionalità, peggiorava grandemente le condizioni degli immigrati, in particolare dei richiedenti asilo, e che aveva preoccupato la SIMM per le ricadute nocive sulla salute di questi.

Molti di noi tirarono un sospiro di sollievo nel sentire quelle dichiarazioni: i partiti sedicenti progressisti che si avviavano a sostenere il nuovo governo avevano messo ben in chiaro che presto le cose sarebbero cambiate. Alcuni tra i più ottimisti di noi arrivarono a pensare che il convegno regionale che stavamo organizzando per novembre, sugli effetti dannosi per la salute del decreto sicurezza, ormai avesse poco senso.

Oggi è passato un anno. Qualcuno ha cambiato di nuovo idea, e la discontinuità sui richiedenti asilo è diventata continuità. Le norme del decreto sicurezza sono state conservate dal nuovo governo, e sono successe anche altre cose. Ad esempio è stata varata una sanatoria per gli immigrati irregolari con lo scopo di offrire braccia all’agricoltura, ampliata poi al lavoro domestico, con complessità burocratiche e costi molto elevati. Il risultato era prevedibile e previsto: pochissime regolarizzazioni in agricoltura, abituali illegalità e sfruttamento (datori di lavoro fasulli, estorsioni a danno degli immigrati eccetera), impossibilità a regolarizzarsi negli altri settori produttivi (ad eccezione del lavoro domestico), numero dei regolarizzati assai più basso delle previsioni.
È accaduto anche che a luglio i partiti di governo abbiano approvato i finanziamenti per la guardia costiera libica, responsabile di violenze e omicidi sui profughi, contro buona parte dell’opinione pubblica dei loro elettori.
Inoltre non si è più parlato di ius soli o di ius culturae.
E vale la pena di ricordare che l’immigrazione in Italia è ancora regolata dalla legge Bossi-Fini, che nessuno tra i partiti di governo ha messo in discussione.

Sui temi della migrazione, la presunta discontinuità rispetto al precedente governo, dichiarata un anno fa, è divenuta continuità, come abbiamo detto.
Pensando alle dichiarazioni dei partiti sedicenti progressisti che hanno accompagnato la nascita del governo, vengono in mente le parole di Gesù nel tempio, riferite ai Farisei: “Dicono ma non fanno” quello che dicono, e il vangelo di Matteo continua: “Legano infatti pesi opprimenti, difficili a portarsi, e li impongono sulle spalle degli uomini; ma essi non li vogliono muovere neppure con un dito”.

Quelli che tra noi hanno votato i partiti che sostengono il governo lo hanno fatto perché volevamo lasciarci alle spalle politiche xenofobe, aprirci all’accoglienza e proteggere la salute dei migranti. Soprattutto in epoca di epidemia tornare all’accoglienza diffusa degli SPRAR per i richiedenti asilo appare fondamentale, dato che i centri in cui si concentrano grandi numeri di persone sono naturali focolai di contagio. Ma di questo non si parla; la continuità con il governo precedente è più importante.

Ce ne ricorderemo alle prossime elezioni: per questo al governo che compie un anno non auguriamo “cento di questi giorni”. Invece ci auguriamo che al populismo e alla demagogia siano sostituite al più presto politiche che onorino il diritto internazionale all’asilo, il dettato della nostra Carta Costituzionale e, non ultime, le ragioni dell’umanità e della promozione della salute.

Categorie: Formazione GrIS Trentino News 2020

MODELLI ASSISTENZIALI PER PERSONE MIGRANTI: ESPERIENZE REGIONALI A CONFRONTO

Cosa è cambiato dopo la pandemia?  10 e 11 SETTEMBRE 2020

Il Gruppo Immigrazione e Salute del Trentino (Gr.I.S.), in collaborazione con l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Trento, l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e con FBK per la Salute, organizza questo incontro con l'obiettivo di di condividere le esperienze delle associazioni ed istituzioni sanitarie di alcune regioni che lavorano per garantire l’assistenza sanitaria e la tutela della salute della popolazione immigrata e delle persone senza fissa dimora presenti sul territorio.Si affronteranno temi quali la visita di prima accoglienza e screening, vaccinazioni, sorveglianza tubercolosi, criticità e modalità di presa in carico durante l’emergenza Covid-19, alla luce della normativa nazionale e del necessario approccio transculturale.

Sono proposti due incontri: il primo per un inquadramento generale del tema a cui seguirà il confronto sulle esperienze di alcune regioni del nord-est.

l seminario si svolgerà utilizzando la piattaforma Google Meet. È necessaria l’iscrizione, possibile dal 31 agosto all'8 settembre 2020.

ISCRIZIONI E INFORMAZIONI:
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Trento
www.ordinemedicitn.org/calendario  (+39) 0461 82509
Segreteria Generale della Fondazione Bruno Kessler
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  (+39) 0461 314504

Allegati:
Scarica questo file (Locandina_Emigrazione_Covid_definitiva.pdf)Programma Seminario416 kB

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