GrIS Puglia

 

 

Il GrIS Puglia nasce nel 2013 

Descrizione completa GrIS Puglia.

 

   

 

 

 

  

 

 

 
Anno di costituzione: 2013
Referente attuale: Erminia Rizzi
ContattiQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sede di riunione
: ______
Province rappresentate: ____________ 
Composizione
Gruppo di lavoro
Regolamento
Scheda adesione individuale
Scheda adesione Associazioni 

 

GrIS Puglia
Descrizione completa, incontri, attività

 

 

Il GrIS Puglia è nato nel 2013.

 

   

 

 

 

 Anno di costituzione: 2013
Referente attuale: Erminia Rizzi
ContattiQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sede di riunione
: ______
Province rappresentate: ____________ 
Composizione
Gruppo di lavoro
Regolamento
Scheda adesione individuale
Scheda adesione Associazioni 

 

 

GrIS Puglia
Composizione, gruppo di lavoro

 

 

Composizione
Adesione formale di 





Figure professionali presenti

 



Gruppi di lavoro
Sergio Cotugno, Laura Montemurro, Gabriella Melli, Daniela Lafratta

   

 

 

 

Anno di costituzione: 2013
Referente attuale: Erminia Rizzi
ContattiQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sede di riunione
: ______
Province rappresentate: ____________ 
Composizione
Gruppo di lavoro
Regolamento
Scheda adesione individuale
Scheda adesione Associazioni 

 

 

Giugno 2019. Temporaneamente le attività del GrIS Puglia sono sospese.

Ottobre 2013. Il GrIS Capitanata diventa il GrIS Puglia.

 


11 giugno 2013. Si istituisce il GrIS Capitanata (Provincia di Foggia). La Puglia in una ricerca comparativa delle politiche per la salute degli immigrati condotta dall’area sanitaria della Caritas romana per conto del Ministero della Salute con il coordinamento dell’Istituto superiore di Sanità e pubblicata nel 2010, risulta la regione in Italia con le politiche specifiche più avanzate ed attente. Gli autori però avvertono come la ricerca abbia analizzato gli atti formali e ciò non significa che nella prassi effettivamente gli immigrati riescano a godere di specifiche attenzioni nell’accessibilità dei servizi e nel godimento dei loro diritti. Ed in effetti tale disallineamento esiste ed è stato evidenziato da tempo. Per questo alcuni operatori del settore pubblico e del volontariato sociale con specifica esperienza, hanno voluto costruire una rete locale all’interno della rete nazionale che è la SIMM, per monitorare il fenomeno e soprattutto per, con specifiche azioni di advocacy, spingere ad una diffusa applicazione delle normative che si sono da poco arricchite da recepimento dell’'Accordo Stato Regioni sull’assistenza agli immigrati. Per adesso, considerata la configurazione territoriale della Puglia, l’esperienza parte dalla provincia di Foggia ma speriamo si possa estendere presto alle altre province.


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