I Gruppi Immigrazione e Salute - GrIS della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni - SIMM

Categorie: Consensus e Congressi SIMM GrIS

Scelta strategica della SIMM è quella di favorire la conoscenza e la collaborazione tra quanti si impegnano a vario titolo per assicurare diritto, accesso e fruibilità all’assistenza sanitaria degli immigrati partendo da ciò che unisce e valorizzando l’esperienza di ciascuno. Ciò si traduce spesso in un lavoro in Rete che ha affinato una metodologia applicativa nei Gruppi locali Immigrazione Salute (GrIS), vere e proprie Unità Territoriali della SIMM. Presenti in varie realtà italiane si ritrovano su obiettivi condivisi che possiamo così riassumere:

1.di fare informazione e attivare discussioni sugli aspetti normativi specifici nazionali e locali, sulle iniziative intraprese nei servizi pubblici e nei servizi del volontariato e del privato sociale;
2.di 'mettere in rete' gruppi, servizi, persone, competenze e risorse sia assistenziali sia formative;
3.di elaborare proposte in termini politico-organizzativi;
4.di fare azione di ‘advocacy’ sulle istituzioni.

 

Una pubblicazione sulla storia della SIMM e dei GrIS e su cosa significa “fare rete”

“Un singolo filo non fa una corda, un albero da solo non fa una foresta”, recita un antico proverbio cinese. Policy networks sono invece i termini utilizzati oggi ad indicare una collaborazione su un territorio per lo sviluppo di complesse forme di strutture decisionali, costituite da attori istituzionalizzati e non istituzionalizzati, collegati tramite scambi, informazioni, conoscenza, pressione, fiducia e altre risorse di policy: ciò è definito “il nuovo paradigma per l’architettura della complessità”
Ma perché quest’accostamento tra saggezza orientale e sociologia politica postmoderna? Cosa c’entra con la nostra storia, con il nostro quotidiano impegno per la tutela della salute degli immigrati?
Le risposte a queste ed ad altre domande stanno nell’originalità della relazione con lo straniero, spesso regno condiviso di pregiudizi più o meno consapevoli, dove medici, infermieri, operatori sociali hanno misurato e misuriamo con mano la nostra impotenza: quella comunicativa linguistica, relazionale, politico-organizzativa, culturale terapeutica. Una risposta è la consapevolezza che per superare questa impotenza dobbiamo attraversare il diaframma che ci separa gli uni dagli altri e condividere informazioni, impressioni, scoperte, strategie. (SG)

Scarica Una rete per la salute degli immigrati (2006)

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